L’ingrediente segreto per la vendita di un immobile: la soddisfazione lavorativa del tuo listing agent

«Sig.ra Rotondo, vorrei ringraziarla…»

In questi giorni riflettevo su un argomento spinoso.
Ovvero: sono fortunate o sfortunate le persone che si ritrovano senza scampo davanti a un bivio?

Tre anni fa ritenevo fosse una sfortuna e una gran seccatura. Specialmente dopo aver versato sudore e lacrime, e fatto sacrifici per aprire e far prosperare la mia agenzia immobiliare nel mercato di Milano, una delle piazze italiane in cui c’è più competizione.

Posso affermare che le cose per la mia agenzia andavano bene.
Avevo il successo e i guadagni che ambivo, ma noi esseri umani veniamo cresciuti con storie che parlano di motivazione, di lotta e di sogni.

È la grande differenza tra una persona e un calcolatore elettronico.


Dunque, ad un certo punto si è aperto questo bivio: bisogna continuare con un’attività che rende, ma che ormai non ti soddisfa più, oppure rivoluzionare tutto e partire con un nuovo progetto?

L’esistenza stessa di questo articolo ti fa capire la strada che ho scelto.

Per me è stato un vero lutto vendere l’agenzia immobiliare su cui avevo investito tempo ed energie, ma ho dovuto ascoltare la realtà: non ero più contenta del mio lavoro.

In qualche modo sentivo che quella dell’intermediazione immobiliare tradizionale non era più la mia strada.

La consulenza di parte nasce per una nicchia di venditori che vuole essere ascoltata

Il fatto di aver venduto la mia – ormai ex – agenzia immobiliare non significava affatto che io avessi smesso di amare il settore immobiliare.

Tuttavia, in questi casi vale il principio del tutto o niente: vale la pena di continuare solo portando qualcosa di completamente nuovo.

Avevo osservato che nel mercato, o meglio, in una nicchia, si stava esprimendo una mancanza che andava soddisfatta.

Mi sono chiesta come avrei voluto essere trattata se, da profana, avessi avuto bisogno di aiuto per una compravendita. Lì ho trovato la chiave: l’approccio al cliente andava rivoluzionato, non era un numero, non era una pratica; il cliente aveva delle esigenze specifiche, dei desideri, delle motivazioni, e spesso usciva scontento dal modo tradizionale di condurre le trattative immobiliari.

Avevo individuato il mio problema: l’intermediazione immobiliare tradizionale mancava di personalizzazione.

Per essere di nuovo soddisfatta del mio lavoro dovevo trovare la maniera di creare un legame unico con i miei clienti: scegliere chi aiutare e farmi scegliere, ascoltare attivamente e coccolare i miei clienti.

Per approdare al mio ufficio felice ogni giorno, dovevo essere disposta a dare il massimo per pochi, avere il coraggio di rifiutare situazioni poco piacevoli, ma che in passato avrei accettato.

Puntare sulla qualità delle relazioni umane e non sul fatturato e basta.

Così, nel 2019 arrivai a fondare Tailor Made Real Estate. Un servizio su misura di assistenza per clienti che avevano esigenza, e direi desiderio di un rappresentante di parte per vendere casa.

Avevo appena iniziato il mio percorso per incarnare una delle figure professionali su cui si basa TMRE: quella del Listing Agent, il consulente di parte del venditore.


La soddisfazione del venditore dipende dalla passione e dalla formazione del consulente di parte

Quello della consulenza immobiliare di parte è un settore molto sviluppato negli USA, mentre in Italia è ancora molto giovane.

Per cui ho dovuto volgere la mia attenzione agli Stati Uniti per iniziare una formazione specifica per il ruolo di Listing Agent.

Dal 2020 sono fiera di essere parte della National Association of Realtors® (NAR) e di aver aderito al loro codice etico internazionale.

Come Realtor® possiedo la certificazione SRS, acronimo di Seller Representative Specialist.

Significa che ho dimostrato di possedere le competenze fondamentali per curare ogni aspetto della trattativa di vendita per conto del mio cliente: dal giusto posizionamento dell’immobile nel mercato, alla cura degli aspetti burocratici, e alle relazioni con le varie parti coinvolte nella mediazione.

Aver ottenuto la certificazione SRS mi ha permesso di codificare meglio dentro di me il motivo della scelta di rivoluzionare il mio lavoro.

Io credo che l’offerta immobiliare, e dunque la vendita, sia il cuore di un mercato immobiliare sano.

Il Listing Agent, nel momento in cui accetta un incarico o lo rifiuta, sta contribuendo alla qualità dell’offerta degli immobili, modella il mercato in base alla sua esperienza e le sue scelte, e così facendo, andrà a condizionare anche chi vorrà acquistare un immobile.

Per questo è fondamentale rivolgersi a consulenti certificati, con una formazione di altissimo livello, perché il mercato immobiliare sia il più possibile trasparente e capace di regalare soddisfazioni alle persone.

Che si tratti del Cliente o del Professionista.

Ho aperto questo articolo con una frase proveniente dalla mail di un mio cliente. Quando fai un mestiere che ti soddisfa, non senti la fatica mentre fai quel miglio in più.
Ci sei sempre per assistere chi ti ha scelto.

E la cosa bella è che le persone questo te lo riconoscono.

Maria Luisa Rotondo Consulente Immobiliare

Mi chiamo Maria Luisa Rotondo, e nel 2019 ho fondato Tailor Made Real Estate per rispondere all’esigenza delle persone di avere un consulente che le ascolti e le guidi passo dopo passo in un momento delicato come una compravendita.
Come Listing Agent, sono iscritta alla National Association of Realtors® e possiedo la Certificazione SRS.

Per vendere la tua casa in serenità, contattami.