Vendere casa senza intermediazioni professionali, conviene davvero?
Il 43% di chi ha una casa in vendita effettua l’operazione privatamente perché “non vuole pagare commissioni”.
In questo articolo vorrei spiegare il lavoro che svolgiamo noi Consulenti Immobiliari di Parte e farti comprendere come la “commissione” non sia un costo ma, bensì, un investimento.
I rischi della vendita fai da te
Vendere la tua casa sarà probabilmente una delle più grandi transazioni della tua vita, ma non è affatto un’operazione semplice.
Ecco alcune situazioni in cui ti ritroveresti se optassi per la scelta di vendere in autonomia il tuo immobile.
- CORRI IL RISCHIO DI NON FISSARE IL PREZZO ADEGUATO
Senza la dovuta strumentazione e la conoscenza del mercato, ti sarà difficile stabilire un prezzo che sia congruo ed in linea con le caratteristiche del tuo immobile.
Sarai vittima della soggettività emotiva che ti condizionerà in un aspetto determinante per il successo dell’operazione.
Stai davvero risparmiando denaro se vendi la tua casa per meno di quello che avresti potuto ottenere con un consulente di Parte?
- POTRESTI VENDERE UNA CASA CON PROBLEMI URBANISTICI O CATASTALI
Il Rappresentante del Venditore effettua sempre un’accurata “Due diligence” sull’immobile.
Da privato dovresti incaricare un tecnico urbanista e un notaio producendo documentazione da fornire all’acquirente o al mediatore.
Il Consulente Immobiliare di Parte ha un team che lavora per te in tempi brevi (ed i cui costi derivanti sono ricompresi nel suo compenso).
- RISCHI DI NON ESSERE TUTELATO
È bene essere previdenti, inserire le giuste clausole nella proposta d’acquisto e/o preliminare di compravendita che firmerai, ti tutela ed evita problematiche che possono trasformarsi in azioni legali. Avere un professionista esperto, che ha il solo obiettivo di soddisfare i tuoi interessi e che possa interfacciarsi con esperti legali, diventa un valore aggiunto irrinunciabile oltre che una salvaguardia da una perdita economica.
Puoi provare ad improvvisarti venditore per “risparmiare denaro”, ma assumere un consulente immobiliare di parte certificato come Seller Representative Specialist (SRS, riconosciuto dalla National Association of REALTORS®) offre molti vantaggi.
I vantaggi dell’affidare la vendita ad un Consulente Immobiliare di parte
- Un Realtors NAR ha costruito accanto a sé un network di professionisti, attingendo ad una rete di colleghi e partner che possono supportarlo in tutte le fasi, aumentando notevolmente le possibilità di realizzare il massimo dalla vendita, sino al raggiungimento dell’obiettivo prefissato con te.
Il Rappresentante del Venditore riesce a fornire una più ampia visibilità al tuo immobile, grazie alla collaborazione con altri agenti immobiliari che si rivolgono ad una vasta pletora di compratori in target potenzialmente interessati, siano essi privati o realtà commerciali. Inoltre, il network comprende anche un database di appaltatori, professionisti e tecnici per tutte le fasi di “miglioramento della casa” e contatti con società, tecnici e istituzioni finanziarie per ottenere i migliori risultati possibili.
- Ciascuno di noi ha un rapporto emotivo con la propria casa e questa connessione rende molto più difficile l’oggettività necessaria in un’operazione così delicata.
I professionisti possono semplificare l’intero processo ed aiutarti a negoziare l’accordo migliore, dedicando più tempo alla tua vendita e impedendo che l’emotività infici il risultato finale, oltre che occuparsi di ogni aspetto che una compravendita implica.
Un Consulente di parte TMRE, inoltre, possiede una capacità di negoziazione certificata e comprovata (come RENE – Real Estate Negotiation Expert).
- Il tuo Rappresentante farà la maggior parte del lavoro per te, senza di te. Probabilmente passerai solo alcune ore insieme al tuo Consulente durante il percorso di vendita della casa, ma c’è tutto un lavoro anche “dietro le quinte”.
Di che cosa si tratta?
Ecco alcuni esempi.
Analisi di mercato e Marketing per vendere un immobile
Ancora prima di essere assunto formalmente per il lavoro e del primo colloquio, il Consulente Immobiliare di Parte trascorre del tempo a compilare un’analisi di mercato per la tua casa, che poi approfondirà e completerà una volta ricevuto l’incarico.
Non si tratta di carpire i prezzi delle abitazioni del vicinato messe in vendita, ma confrontare il prezzo di listino con il prezzo effettivo a cui l’immobile è stato ceduto.
Inoltre, il Consulente prende in esame anche l’impatto dei miglioramenti da apportare, l’ubicazione e la vicinanza a servizi o luoghi specifici o di tendenza, ad esempio.
Il professionista immobiliare conosce l’andamento del mercato e le sue continue oscillazioni, compie proiezioni e determina le giuste strategie di marketing commisurate alla tua proprietà ed alla zona di residenza, affidandosi anche a strumenti specifici professionali di cui si è dotato.
Vi è una fase preparatoria, che è propedeutica alla vendita e di cui il Consulente si occupa, inserita come obbligo contrattuale a tua tutela.
Sono ad esempio i servizi fotografici, video, le visite virtuali, gli eventuali home staging: attività di spettanza del rappresentante del venditore, che determinano dei costi vivi per lui ma che fanno parte della commissione con cui intraprende il lavoro.
La gestione e la cura degli appuntamenti sono un altro aspetto che il Consulente coordinerà per te, sgravandoti delle questioni organizzative, ma restando al tuo fianco per mettere in atto tutte le migliori strategie di comunicazione e vendita dell’immobile.
L’incarico del Consulente di Parte non finisce una volta che hai accettato un’offerta, rimane attivo fino alla conclusione completa dell’affare, che si esplicherà in altre fasi per cui avrai bisogno di supporto tecnico, consulenziale e logistico.
Un agente certificato, dunque, porta con sé un bagaglio enorme di esperienza, etica e competenze, “macina” moltissimo lavoro per il raggiungimento del tuo obiettivo finale.
Il suo guadagno alla fine si riduce ad una commissione in una transazione complessa con molte potenziali insidie finanziarie e legali.
Commissioni zero e rimborso spese
Sul mercato ci sono agenzie che non chiedono provvigione al venditore ma prova a capire il perché: un Agente Immobiliare che chiede zero provvigioni, offre un servizio pari al suo compenso oltre a violare l’Articolo 1756 Codice Civile (che parla di Diritto del mediatore al rimborso delle spese).
Non ti sembra anomalo che nessuna altra figura professionale accetti di fornire i propri servizi gratuitamente?
Se stai cercando di vendere casa e ti rivolgi ad una società che non ti chiede provvigioni e poni loro questa domanda, una delle classiche risposte è che il guadagno dell’agente avviene sull’acquirente…
A questo punto, però, fatti tu una domanda: come puoi pensare che costui possa fare i tuoi interessi se viene pagato solamente dall’acquirente?
L’agenzia immobiliare che percepisce una sola provvigione evidentemente curerà gli interessi del cliente che lo paga, perdendo d’imparzialità, in contrasto con il suo ruolo di “mediatore”.
Su questo punto è dirimente la differenza di approccio e di lavoro tra il consulente immobiliare di parte e l’agente immobiliare tradizionale.
Il consulente viene assunto e pagato solo da te e solamente per te metterà tutto il suo impegno, tempo, competenze ed esperienza per farti ottenere il miglior prezzo.
Gli concedi l’esclusiva proprio per tutta questa serie di motivazioni e la sua provvigione diventerà un investimento e non una spesa.
È bene non aspettare di assumere un Rappresentante del Venditore dopo che la tua casa è rimasta sul mercato per mesi: il danno è già stato fatto e sarà molto più difficile riparare “un pasticcio” che, invece, prevenirne uno.
Se stai cercando un Consulente, membro NAR REALTORS®, puoi contattarmi: sono Maria Luisa Rotondo, Founder della Tailor Made Real Estate.